30.11.09

Ragionamenti

Le persone a sentirle parlare hanno tutte ragione. Così si fatica a capire com’è che il mondo va male; se ognuno di noi è nel giusto, logica vuole che tutti siamo nel giusto. E invece no, perché a prestare attenzione ai discorsi delle persone c’è sempre quello lì o quella lì (quelle lì o quelli lì) che stanno sbagliando di brutto, che non si sa come farglielo capire, che ci abbiamo provato ma è come parlare al muro, che quella lì o quello lì (quelli lì o quelle lì) sono irrecuperabili, non cambieranno mai. E noi che ascoltiamo parlare la persona che è nel giusto non possiamo che dirci d’accordo e annuire che sì, è proprio così, ma dentro noi stessi pensiamo che anche la persona che parla e si crede nel giusto sta sbagliando a comportarsi o a pensarla in quel modo, che se ci trovassimo noi nella sua situazione agiremmo diversamente e in pochi minuti risolveremmo l’inghippo e ricondurremmo quello lì o quella lì (quelle lì o quelli lì) - che sono evidentemente nel torto - alla ragione. E insomma fa bene Carlo, a non dar confidenza nessuno.

1 commento:

malcelati 8 ha detto...

hai ragione, dunque diffido di quel che dici