11.11.09

esegesi dell'odio

Mi sembra, a me, che son solo capaci di prendermi in giro, la gente, che mi pare, a me, che son solo capaci di girarmi come vogliono, la gente. Come quella volta che Paolo stava con Margherita mentre viveva con me ed alla fine era colpa mia. In quel periodo lì vivevamo in simbiosi noi quattro, io, lui, Margherita ed il suo ragazzo, di Margherita ma poi Paolo si è innamorato e non eravamo più in simbiosi ed era colpa mia, che non mi accorgevo che la simbiosi era passata, andata, alè, che stronza una che non si accorge neanche che le simbiosi prima ci sono e poi non ci sono più. E a quel punto ha preso a regalarmi i CD di Cocciante che io, con rispetto parlando, a me Cocciante, poverino, lo prenderei a randellate sulla schiena. E invece al mio compleanno mi regala Margherita e anni dopo, ma tanti anni dopo, io ho pensato che c'era del bello che lui mi aveva regalato Margherita così ne avevamo una per ciascuno. Una merda di Margherita io ed una cazzo di Margherita lui. Che secondo me, quanto sei cotto non pensi ad altro. Margherita adesso è miaaaa! Ma dai! Anche te? Si, anche io!

Che a me la storia con Paolo secondo me è stata l’inizio della rovina che non ci stavo dentro che era andato via. Prima scopare sempre poi basta. Prima amore-amore poi basta. Prima non posso stare fermo poi basta. Le mani nelle mani. Basta. Margherita adesso è mia. Ma tienitela.

Che io, a Margherita, l’avrei messa sotto con la macchina. Lui, lei, l’altro, dai si suo moroso anche se non c’entrava niente lui poverino ma il ricordo che Margherita era sua e poi era di un altro sarà stato troppo penoso anche per lui una vita triste senza di lei perciò via, sotto la macchina, tutti loro una bella strage e via andare, giorno nuovo vita nuova.

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